Karol Woytjla ha speso fino all’ultimo la sua esistenza per il Padre. Nulla ha trattenuto, nulla ha cercato di conservare, e nulla ha messo da parte. Si è speso tutto, offrendosi.
Il racconto della sua vita è scandito in forma poetica dalla narrazione d’attore, e da una scelta di video dove lo stesso Wojtyla si racconta in prima persona.
E’ suddiviso idealmente in tre parti principali:
La giovinezza fino all’ordinazione sacerdotale: la famiglia d’origine, il teatro, il lavoro nella cava.
Il sacerdozio fino all’elezione di Papa: l’attività letteraria, prima vescovo poi cardinale di Cracovia.
Giovanni Paolo II: l’attentato, le giornate mondiali della gioventù, il ritorno alla casa del Padre, il testamento.
“Come una carezza sul volto, nel silenzio, sento sopra di me il chinarsi di Dio. E per questa vicinanza che cosa Ti darò? Si può donare qualcosa a Dio? Si può forse dare qualcosa alla profondità del mare? Alla luce del sole? Come potrò esprimere la mia gratitudine al mare? Al sole?”
Karol Woytjla