Dalla prima infanzia fino all’ultimo saluto, il racconto ripercorre a tratti, la vita e l’opera artistica di “Mimì”, interprete originale ed unica, che ha fatto della sua esistenza ricca di dolore e bellezza qualcosa di straordinario, di compiuto.
Donna, forza, sorriso, rabbia, dolcezza, voce e semplicità… sono state le parole-guida per la messa in scena di questo lavoro, che intendiamo come un dono discreto a Lei, ed a tutte le donne.
La narrazione è accompagnata da alcune videoproiezioni di canzoni, interviste e conversazioni, durante le quali è possibile rivederla, dai primi anni settanta fino alle ultime apparizioni, in tutta la sua cantata umanità.
Nel costruire questo lavoro ho avuto modo di conversare con alcune persone particolarmente vicine a “Mimì”
Grazie a Franco Canuto, appassionato collezionista di suoi oggetti, dischi, e altro materiale vario.
Grazie a Guido Harari, tra i più grandi fotografi italiani, che per molti anni ha lavorato con lei.
Un grazie particolare a Menico Caroli, suo biografo ufficiale.
Grazie di cuore ad Olivia Bertè, sorella minore di “Mimì”