Il racconto di Pinocchio

Testo: Luca Doninelli e Davide Giandrini
Con: Davide Giandrini
Regia: Bano Ferrari

Musiche: Luis Bacalov, Fiorenzo Carpi
Scenografie: Alessia Tenan
Service audio luci: Massimo Martorana

Genere: comico poetico con canzoni dal vivo
Rivolto a: scuole primarie e secondarie
Durata: 50 minuti circa
Luoghi: teatri e sale

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La vivacità della trama, l’ironia festosa, e l’eleganza della narrazione fanno del “Pinocchio” di Collodi un autentico capolavoro.

Il nostro lavoro di autori si è particolarmente concentrato sull’amore del padre per il figlio.

Pinocchio è attento, capace, curioso. E’ clamorosamente appassionato. Questa passione lo spinge ad affannarsi per cercare avventure e soddisfazioni, ma al contempo lo porta sempre più ad allontanarsi dal padre e della Fatina, e ad incontrare dei pasticci. Dei grandi pasticci.

Geppetto dapprima artefice di un burattino diviene nello svolgersi della fiaba padre amorevole, commosso per la presenza di quel figlio ciondolante e scapestrato. Occorrerà tutto il suo amore per permettere al giovane Pinocchio di crescere, e di trasformarsi da burattino in preda ai consumi a uomo in carne ed ossa che cerca la Bellezza.

Il racconto si snoda attraverso una narrazione comica e poetica, intervallata da alcune canzoni originali.

NOTE AGGIUNTIVE

L’immagine di Nino Manfredi che interpreta Geppetto è stata per me, come per molti altri bambini, una specie di paterna compagnia. Pensavo: “Cosa ne sarebbe di Pinocchio senza papà Geppetto? Senza il suo amore?”

Il Gatto Nero invece, è una vecchia trattoria milanese con cucina casalinga e buon vino rosso. Dietro al bancone c’è un pappagallo indiano che parla il dialetto milanese, e dietro al pappagallo un dipinto di quel Geppetto. Chiedo: “E’ possibile comperarlo?” “No Davide mi dispiace, ci siamo affezionati”
Una sera ero al tavolo con un’amica dai capelli ricci, che d’un tratto dice “Tu ami troppo Pinocchio, dovresti farne uno spettacolo!”

Forse il vino, forse i ricci, di certo il pappagallo … mi sono convinto.

Avevo letto un testo su Pinocchio di Luca Doninelli scritto per il Teatro dell’Arca di Forlì. Luca ha un rapporto profondo con Pinocchio, e la sua collaborazione è stata fondamentale per la stesura del testo.

Lo spettacolo ha debuttato nel 2001, e mai avrei pensato potesse girare tanto. Abbiamo superato le 180 repliche e continua a piacermi ancora molto. Commuove e diverte.

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